giovedì 27 maggio 2010

Sudafrica 2010: la preziosa testimonianza di Ester dal Mozambico


Qualche giorno fa, dopo aver pubblicato un articolo sull’impegno di ECPAT in occasione dei mondiali di calcio in Sudafrica, contro il traffico e il turismo sessuale dei minori, un’amica di ECPAT ci ha inviato questa preziosa testimonianza: un’ulteriore prova delle nostre denunce e richieste d’aiuto.

Ester scrive:  “Avete ragione! In questo momento mi trovo in Mozambico, dove sto tenendo un corso su "Turismo e diritti umani, in particolare dei bambini" all'università cattolica di Pemba. Qui il mondiale sta portando solo rogne, come prezzi che sono aumentati talmente che la povera gente non può piu comprarsi da mangiare, o come bambini che vengono presi e portati al sud per essere prede di turisti male intenzionati. Sto lavorando con 10 studenti motivati e decisi a cambiare le cose nel loro paese. Li sto stimolando a confrontarsi su temi come i diritti umani, i diritti dei bambini, lo sfruttamento e come tutte queste tematiche sono legate al turismo, che qui a Pemba sta arrivando a passi veloci, troppo veloci.
Speriamo davvero che tutte queste piccole gocce possano un giorno formare il mare che vedrà la fine dello sfruttamento dei più deboli.”

giovedì 20 maggio 2010

World Responsible Tourism Conference in Destinations

Dal 10 al 12 ottobre 2010 si terrà a Mascate la quarta edizione della “World Responsible Tourism Conference in Destinations".

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web www.rtd4.om.

giovedì 6 maggio 2010

SUDAFRICA 2010: tutti in campo contro il traffico di bambini.

Cresce l’attesa per il primo mondiale di calcio in Africa e con essa cresce anche il timore che l’evento generi un aumento di sesso con minori, da parte dei turisti accorsi in Sudafrica. Da qualche giorno sono “scesi in campo per i bambini” anche le autorità locali sudafricane e i vescovi tedeschi.

Foto Frazzetta Il 28 aprile le autorità comunali di Mangaung, che ospiterà alcune partite del mondiale di calcio, hanno lanciato una campagna contro il turismo sessuale, dichiarando che in eventi importanti, come il Mondiale, "si registra un aumento di attività illecite, di cui sono vittime soprattutto donne e bambini". Per tutta la durata della grande manifestazione sportiva le autorità comunali di Mangaung faranno allestire “stand in cui sarà possibile avere materiale informativo, sottoporsi al test dell'Hiv, rifornirsi di profilattici.”

Ieri, 4 maggio, la conferenza dei vescovi tedeschi ha rivolto un appello contro il turismo sessuale e la prostituzione forzata in Sudafrica. Il Presidente della Commissione della Conferenza Ludwig Schick ha dichiarato che “I trafficanti di persone senza scrupoli vogliono sfruttare i mondiali per fare il loro sporco lavoro e trarre più profitto”, e richiesto l’aiuto della Lega calcio tedesca e del settore turistico.