venerdì 16 maggio 2008

Ma il pedofilo chi è? Identikit di un "mostro"


Capire dove e come si nasconde un pedofilo non è facile. Spesso questi personaggi sono familiari, sono cari amici di famiglia.. Troppe volte si scopre che sono le persone più insospettabili ad entrare nella vita di un bambino rovinandola per sempre. Tutti i casi che malgrado le reticenze vengono alla luce si sono consumati tra le mura domestiche ma, molti sono ancora i casi nascosti o troppo lontani dalla nostra realtà che non verranno mai alla luce. Purtroppo accanto "all'amico di famiglia" c'è un altro segmento sociale chiamato, forse impropriamente, turista sessuale: quello che nella povertà dei paesi sottosviluppati trova le sue piccole vittime. Vittime due volte: schiavi della povertà e schiavi del sesso a pagamento.
Uno studio condotto recentemente dall'Università di Parma -in collaborazione con quelle di Modena, Reggio Emilia e Lugano e finanziato dalla Fondazione Manodori con il coordinamento di Ecpat Italia- ha evidenziato le caratteristiche del "turista" sessuale: solitamente è un maschio tra i 20 e i 40 anni, appartenente a diverse classi sociali, tendente all'omossessualità. Infatti, in molti casi, il contenuto dei materiali sequestrati da Polizia e Carabinieri è a contenuto gay. Guardando ad Internet, l'età dei viaggiatori per scopi sessuali scende ai 18-35 anni. I contatti attraverso la rete, poi, avvengono di norma nelle chat, dove si creano delle vere e proprie comunità che hanno alla base dei loro dialoghi il commercio di materiale pedo-pornografico, la conoscenza delle regole e dei siti, fino allo scabroso scambio di esperienze vissute con minori. Ciò che fa terribilmente dilagare il fenomeno del turismo sessuale è la sensazione del pedofilo di non essere penalmente perseguibile perché difficilmente individuabile: infatti, su circa 2 milioni di minori sfruttati ancora pochi sono i "mostri" che vengono identificati ed arrestati.
E su questo noi del Codice di Condotta dobbiamo impegnarci: nel divulgare ed informare tutti i clienti che l'impunibilità non esiste! Non esiste perchè con la legge n.38 del 2006 si può essere puniti per reati compiuti all'estero, non esiste perchè un atto così meschino non può e non dovrà essere taciuto da nessuno.

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