La destagionalizzazione un aspetto che si coniuga fortemente con le politiche del turismo-natura.
Paolo Rubini, nuovo direttore generale dell’Enit, aggirandosi tra gli stand di Ecotur ha potuto constatare di persona il grosso movimento generato dalle contrattazioni, soffermandosi più volte su un aspetto che ritiene di primaria importanza: far lievitare le cifre che oggi connotano il turismo nazionale. "Il turismo – ha dichiarato Rubini – nel programma di Governo figura fra i settori che dovrà avere il maggiore aumento di Pil. E, nelle linee individuate dal ministro Michela Vittoria Brambilla, al primo posto figura la destagionalizzazione. Un aspetto che si coniuga fortemente con le politiche del turismo-natura che consente da un lato di scoprire realtà sconosciute del nostro Paese, dall’altro perché aiuta e favorisce il ripopolamento di quei borghi e Paesi che, oggi vengono abbandonati. Uno studio realizzato dall’Enit-Agenzia - ha detto ancora Rubini -, nei Paesi europei circa il fenomeno del turismo-natura ci dice che questo segmento non è valutato in maniera consistente se preso da solo, ma viene fortemente in evidenza se accompagnato da altre forme di turismo. Questa considerazione colloca l’Abruzzo fra le Regioni maggiormente ricercate sui mercati esteri, per essere la Regione più verde d’Italia e per tutte le sue molte altre attrattive. Questa manifestazione, dunque, si presenta come la massima espressione per sviluppare questo tipo di turismo e giustifica la considerazione del ministro del Turismo Brambilla, nei confronti del turismo-natura e del ruolo che gli vuole assegnare nell’ambito dello sviluppo delle politiche turistiche nazionali".
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